Ultracycling Race Across Italy
“Non è solo ciclismo, non è solo viaggio, non è solo avventura ma è un mix delle tre cose” queste le parole di Paolo Laureti che aprono il suo docufilm “VERSO UNA NUOVA ALBA- La mia vita in bici senza confini”
La bici, nell’ultracycling, conta molto sì ma bisogna maturare anche altri aspetti:
- la gestione degli imprevisti,
- il non avere schemi,
- pedalare senza programmarsi l’hotel o la sosta.
L’ultracycling non è un cicloviaggio, il cicloviaggiatore si programma le tappe giornaliere si ferma e riparte il giorno dopo, nell’ultracycling avanzi senza programmare e ciò ti costringe a fare delle scelte e soprattutto ad improvvisare , e l’improvvisazione è la parte più emozionante dell’avventura , senza improvvisazione non c’è avventura!
L’ultracycling ti consente di trovare sempre nuovi stimoli, entri in questo mondo e lo apprezzi proprio per quello che ti può dare a livello di esperienza non tanto di sport e di ciclismo quanto di sensazioni ed emozioni. La bici non ti regala nulla e l’Ultracycling è uno sport dove devi essere determinato altrimenti non vai avanti.
Le parole chiave sono
Adattamento nell’Ultracycling la bici diventa la tua casa e se decidi di viverlo senza supporti esterni allora puoi contare solo su cioè che hai e che trovi lungo il percorso e quindi la capacità di adattarsi diventa fondamentale per arrivare.
Strategia altra parte fondamentale dell’Ultracycling, bisogna sapere quando e quanto fermarsi e studiare le soste degli avversari . Bisogna conoscere profondamente i propri bisogni e la propria resistenza in sella per poter gestire le notti in bici e le molte ore in sella (17/18 ore al giorno) anche per settimane.
Calma bisogna sapere gestire le crisi che inevitabilmente arrivano ma se affrontate con calma e sangue freddo senza farsi sopraffare da emozione e panico, si superano facilmente.
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